Un dispositivo è un sensore che viene aggiunto a una rete di comunicazione (TTS (TTN & TTI), Helium…). I dispositivi vengono registrati sulla piattaforma e quindi associati a un monitorato. Se non crei un monitor e non gli associ un dispositivo, non sarai in grado di sfruttare i dati del dispositivo.
Un monitorato può avere più dispositivi associati, ad esempio un misuratore di temperatura, un misuratore di co2, un misuratore di lux,… tutti sotto la “Sala da pranzo” monitorata.
Per registrare un dispositivo dobbiamo cliccare sul +
E questa finestra si aprirà
Devi dargli un nome e selezionare la marca e il modello del tuo dispositivo (nel caso del tuo dispositivo c’è una marca CUSTOM, è la prima opzione nel menu a tendina, potrebbe essere nascosto e devi caricarlo per scoprirlo).
E premeremo il pulsante “Crea e continua”.
Quindi dobbiamo definire a quale rete è connesso (TTS (TTN & TTI), Helium…) per cui dobbiamo premere + per definire i campi tecnologia e operatore.
Per prima cosa selezioneremo la tecnologia:
Quindi definiremo l’operatore:
Infine, devono essere configurati i corrispondenti protocolli di integrazione di rete.
Helium-> Visualizza ulteriori informazioni sull’integrazione della connessione.
TTS (TTN & TTI) -> Visualizza ulteriori informazioni sul integrazione della connessione.
Una volta configurati tutti i campi precedenti, usciamo completamente, salvando i dati inseriti fino alla schermata principale.
E facciamo clic sulla matita del dispositivo che abbiamo appena creato, troviamo una nuova sezione, etichettatura dei dati.
Questa sezione è vuota se il dispositivo non ha ancora ricevuto dati.
Quando li riceve, mostra qualcosa del genere:
Dove possiamo vedere che tipo di dati riceve il nostro dispositivo, conoscerne il valore e la data, definire la natura dei dati e persino personalizzarli con un nome. Esiste un sistema intelligente che definirà tutti questi campi per impostazione predefinita, ma puoi sempre venire a modificarli manualmente.
Se torniamo alla schermata principale:
Nel simbolo della campana del dispositivo possiamo definire gli allarmi. Puoi definire solo un tipo di allarme tra gli allarmi del dispositivo, l’allarme di mancanza di dati per un periodo di tempo, in modo che ci avvisi se si esaurisce la batteria o perde la copertura, ecc. Il resto degli allarmi in base ai dati ricevuti sono configurati a livello di monitoraggio (non a livello di dispositivo).
Un allarme per avvisare della mancanza di dati da un dispositivo verrebbe creato facendo clic sulla campana:
Successivamente nel +
E definiremo il nome dell’allarme:
Quando inseriamo il nome, verranno mostrati più campi:
Che dobbiamo coprire poiché desideriamo configurare l’allarme:
Azione: Il campo non permette di scegliere nessuna altra possibilità, serve solo per segnalazioni di mancanza dati, come già accennato, le segnalazioni relative ai dati ricevuti sono configurate in quelle monitorate .
Valore: definiamo un valore in minuti. È il tempo che il sistema deve attendere per definire che un dispositivo non sta più inviando dati (può essere impostato a 24 ore in modo che ci avvisi quando un dispositivo non ha inviato dati alla piattaforma per 24 ore).
Canale di notifica: è il mezzo attraverso il quale verrà inviata la notifica di allarme. Per esempio:
– Email: dobbiamo definire le email a cui vogliamo notificare
Intervallo di notifica (Minuti): è il tempo che intercorrerà tra una notifica e la successiva. (può essere impostato su 4 ore, quindi ci invierà un’e-mail ogni 4 ore dopo che un dispositivo ha trascorso 24 ore senza inviare dati).
Nell’immagine di esempio, quando un dispositivo non ha inviato dati alla piattaforma Atlas Locator per 24 ore, il sistema ci invierà il primo avviso.
A 30 ore dalla mancanza di dati, ci invierà il secondo.
A 34 ore la terza e così via ogni 4 ore fino a quando i dati non vengono nuovamente inviati da quel dispositivo alla piattaforma o disattiviamo questo allarme.
L’attivazione o la disattivazione dell’allarme può essere effettuata una volta salvati questi dati:
